Non è sempre e comunque reato disattendere i provvedimenti del giudice in tema di diritto di visita ai figli minori. La Cassazione, con sentenza n. 10701/2010, afferma che meritano la sanzione penale solo i comportamenti del genitore (presso il quale sono collocati i figli) che vanificano il diritto di visita alterando in toto l’equilibrio enucleato dal provvedimento del giudice, “frustrando le legittime pretese del genitore che non vive con i figli”.
E’ stata assolta perché il fatto non sussiste una mamma siciliana che per un solo giorno si era rifiutata di far vedere la figlia di pochi mesi al padre, poiché la piccola non era in buone condizioni di salute a causa di un mal di denti.