Come forse molti dei miei lettori sapranno, le cartelle di pagamento Equitalia su crediti INPS si prescrivono in dieci o in cinque anni. Mi direte: avvocato, sia più preciso! La risposta è molto semplice: non posso, dipende dal giudice che la sorte vi farà trovare sul vostro cammino. Infatti, alcuni (sempre più rari, per fortuna) affermano che il termine prescrizionale sia di dieci anni dalla notifica della cartella di pagamento di Equitalia, altri (anche appartenenti allo stesso Tribunale) che esso sia di cinque. Il trend è quello della prescrizione più breve, considerato che una cartella di pagamento non può essere equiparata a una sentenza di un giudice e che la l. n. 335/1995 ha chiaramente stabilito che i crediti INPS debbano essere riscossi entro e non oltre un lustro dalla notifica dell’atto dell’ente di riscossione.

Il proliferare di sentenze discordi ha fatto sì che – finalmente – la questione sarà devoluta alle Sezioni Unite della Corte di Cassazione, la quale – si spera a breve – si pronuncerà in modo definitivo.