Gentile Avv. Ciucio, mio marito (da cui sono separata) non rispetta da molto tempo i suoi obblighi di versare una cifra mensile di mantenimento per me e per il nostro figlio minore. Mi è stato detto che posso denunciarlo ai Carabinieri. E’ vero? Grazie (Angela, via mail)

Certamente. L’art. 570 del nostro codice penale prevede infatti l’azione penale nei confronti di un genitore il quale non ottempera alle obbligazioni contratte in sede di separazione.

Che suo marito le dica che né lei né suo figlio versiate in stato di bisogno a nulla rileva. Anzi, qualora non fossero dimostrate le reali deficienze economiche di chi tali affermazioni avanza, i giudici non sarebbero certamente molto clementi nel valutarne negativamente le risultanze nel proprio giudizio.

Tenga presente, inoltre, che una recente sentenza della Cassazione penale (n. 45809/08) si è spinta addirittura più in là, proprio in un caso analogo di un padre che rifiutava di corrispondere mantenimento a moglie e figlio. Gli Ermellini, infatti, così si esprimono: “Nella attuale dinamica evolutiva degli assetti e delle abitudini di vita familiare e sociale debbono ritenersi compresi non più e non soltanto i mezzi per la sopravvivenza vitale, quali vitto e alloggio, ma altresì gli strumenti che consentano un sia pur contenuto soddisfacimento di altre complementari esigenze della vita quotidiana”, dall’abbigliamento ai libri di testo, mezzi di trasporto e mezzi di comunicazione, tra cui non possono oggigiorno mancare cellulare e computer.

Certamente, non si può che accogliere tale arresto giurisprudenziale con una certa prudenza, laddove soprattutto vi siano manifeste e reali deficienze economiche da parte del genitore oberato – in primis in questi tempi di recessione economica- di ultronee incombenze per voci di sostentamento che, si passi, non assurgono certamente a livelli di prima necessità.

Consiglio vivamente, tuttavia, di considerare l’ipotesi della denuncia-querela soltanto come extrema ratio, e questo – osservi bene – poichè una condanna penale a carico di suo marito certamente non gioverebbe a suo figlio in un prossimo futuro (ad esempio, qualora quest’ultimo avesse intenzione di concorrere per qualche posto in qualsiasi ramo della Pubblica Amministrazione). Intelligenti pauca, si diceva un tempo..