Con la sentenza n. 1243/2009, la Cassazione penale ha condannato in via definitiva un imprenditore di Bolzano accusato di avere venduto dei ccdd. “mod-chips” vòlti ad alterare la Playstation 2. La Suprema Corte ha ritenuto i videogiochi opere di ingegno, quindi tutelate dalla legge n. 633/41 sul diritto d’autore