Gentile Avvocato, sono una delle tante vittime dei famigerati semafori T-Red di Corsico, in provincia di Milano. Ho sentito in televisione che c’è la possibilità di rimborso dei soldi spesi per la multa, ma sinceramente non ho capito bene il meccanismo. A chi devo rivolgermi? Devo fare causa al Giudice di Pace contro la multa come qualcuno mi ha detto? Grazie

Gentile lettore, in primo luogo cestìni il consiglio che le è stato dato in merito ad un eventuale ricorso al Giudice di pace: il pagamento della sanzione, infatti, preclude ogni ulteriore ricorso giurisdizionale (vedi Gdp) o giustiziale-gerarchico (vedi Prefetto).

Tengo spesso a ribadire ai miei clienti di non considerare quanto apprendono da televisioni e giornali come un dogma monolitico; occorre sempre consultare un buon legale, e ciò al fine di evitare – nella migliore delle ipotesi – pessime figure, come nel caso di ricorsi al GdP ovviamente inammissibili.

Nel caso che lei mi prospetta, per tentare di ottenere quanto versato indebitamente non ci sono altre vie se non quella di costituirsi parte civile nei processi penali esperendi nei confronti dei legali rappresentanti delle aziende produttrici degli impianti semaforici qui in discussione. Ogni altra opzione (ne ho sentite tante disparate, dalla causa contro il Comune alla più improbabile mozione in Parlamento) è difficilmente praticabile e – quindi – consigliabile.