Gentile Avv. Ciucio, mi accingo ad acquistare la mia prima casa, che sarà cointestata con la mia compagna; il mutuo sarà intestato solo a me. Poichè lavoro solo io, in che percentuale posso avvalermi delle detrazioni spettanti a chi acquista come prima casa? Attualmente sono residente in una diversa regione, quanto tempo ho a disposizione per il cambio della residenza? Grazie per l’attenzione.

In primo luogo, occorre dire che il quantum delle detrazioni sugli interessi passivi venga calcolato sì sull’importo di mutuo, ma che tuttavia tale importo non superi il  valore della proprietà; altrimenti – se lo supera – il surplus è come se non esistesse.

Osservato ciò, l’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione 57/E del 21 febbraio 2008, ha osservato che in caso di acquisto in comproprietà tra coniugi, se il mutuo non è cointestato ha comunque diritto all’intera detrazione il coniuge che ha stipulato il contratto, vista la finalità dell’operazione, che è quella di garantirsi il possesso della prima casa, senza tener conto della quota di possesso dell’immobile. Di conseguenza anche in caso di rinegoziazione e intestazione del nuovo contratto di mutuo ad uno solo dei due coniugi il diritto alla detrazione deve rimanere. Un chiarimento importante perchè finora il questa possibilità veniva negata. Anche in questo caso si tratta di una “ interpretazione autentica”.

Il tempo per il cambio di residenza è di 18 mesi dalla data dell’acquisto.