E’ illegittima l’emissione di cartella di pagamento prima che il prefetto si sia pronunciato sul ricorso al verbale di accertamento della sanzione amministrativa.

La Cassazione, con sentenza n. 26173/2009, pone un freno ad una prassi certamente poco rispettosa dei diritti del cittadino che volesse esperire ricorso gerarchico-amministrativo. Nello specifico, il ricorrente si era rivolto al Giudice di Pace per contestare la cartella de qua allorché era ancora pendente presso il Prefetto la propria doglianza.

Il GdP dava torto al cittadino, il quale adiva quindi la Cassazione. Quest’ultima, nell’accogliere il ricorso, afferma che in pendenza di procedimento nelle mani del Prefetto, e finché quest’ultimo non decida in merito, non sussista alcun titolo esecutivo che possa portare all’emissione della cartella.