Gentile Avv. Ciucio, sono un’anziana signora senza figli e senza coniuge ma con fratelli e sorelle. Vorrei che il mio immobile dopo la mia morte andasse con testamento ad una mia cara amica, che mi ha sempre aiutato e sostenuto nella mia vita. I miei fratelli potranno impugnare il testamento?
No. I fratelli non sono “legittimari”, cioè non hanno diritto ad una quota dell’asse ereditario per legge, anche contro la volontà del testatore (non a caso, in questi casi si parla di “successione necessaria”). Lei potrà disporre in piena libertà di tutti i suoi averi mediante testamento (in mancanza di esso, i fratelli sarebbero eredi “legittimi” e non legittimari).
Gentile Avv. Ciucio nel caso, invece, di morte del de cuis senza testare e senza figli, ma solo con coniuge superstite e una nipote di un fratello premorto ad esso chi succede? Solo la moglie o spetta una quota anche alla nipote figlia del fratello morto?