Gentile Avv. Ciucio, ho una piccola realtà imprenditoriale alle porte di Milano. Ho letto sul suo blog della possibilità di ricorrere allo strumento del decreto ingiuntivo telematico per rendere più veloce il recupero dei crediti in Milano. Si tratta di un procedimento sicuro o è in fase di prova? Grazie L. da Lodi

Il DIT (decreto ingiuntivo telematico) è l’avanguardia giuridica. Filippo Tommaso Marinetti ne avrebbe tessuto le lodi qualora ne avesse avuto conoscenza. Finalmente, è a nostra disposizione il primo strumento utile per svecchiare un sistema che davvero stava diventando insopportabile a causa delle lungaggini e dei tempi morti, i quali sono certamente tra le prime cause di disaffezione di potenziali investitori stranieri che volessero operare – anche a livello operativo – in Italia.

Con questo strumento, infatti, il recupero dei crediti risparmia tempi inimmaginabili per un non addetto ai lavori. Si passa – per l’emissione del decreto – da 4 mesi a 4 giorni tout court. E’ patente l’efficacia, anche se, a tutt’oggi, l’attività successiva è ancora cartacea (richiesta copie autentiche, notifica, apposizione formula esecutiva). Ma tant’è, vi è già un notevole taglio sui tempi morti; si pensi a cosa attualmente vogliano significare 4 mesi di anticipo nel settore creditizio.

Il DIT è il primo esempio di giustizia civile on line. Purtroppo (o per fortuna, dipende dai punti di vista) non molti avvocati praticano in materia; successivamente, tutte le cause ordinarie abbandoneranno i temibili (chi frequenta quotidianamente le cancellerie intuisce) fascicoli cartacei a favore di quelli telematici, più sicuri e sempre consultabili (oltre che a favore dell’ambiente).