Ce lo aspettavamo dagli inglesi. Dai Tedeschi. Persino dai Russi; ma è capitato al Tribunale della Spezia.

La sentenza ha riconosciuto il diritto della donna ad avere rapporti col proprio compagno tra i diritti costituzionalmente garantiti. La Famiglia è societas naturale fondata sul matrimonio insomma. Ergo: Cinquantamila (sì 50.000 avete letto bene) Euro di risarcimento danni ad una donna cinquantacinquenne spezzina costretta a rinunciare al sesso negli ultimi otto anni di vita coniugale a causa di grave forma di imopotentia coeundi del marito vittima di incidente stradale (investito da motocicletta allorchè era in bicicletta).

Quest’ultimo aveva subìto diversi traumi ed era caduto in profonda depressione, da cui l’impotenza. Tra vittima ed investitore si era giunti ad accordo stragiudiziale, accordo cui ha rinunciato la combattiva moglie, la quale ha ottenuto dall’assicurazione del motociclista il quantum sopra esposto.

Fonte: “Il Sole 24 Ore” del 13/11/08, 35