Gentile Avv. Ciucio, mi è stato notificato nuovo classamento catastale da parte del Comune di Milano – Ufficio del Territorio, ove è scritto che posso fare ricorso entro 60 giorni. Non capisco se sia una normale procedura del Comune o se mi convenga ricorrere. Grazie

La cd. Finanziaria 2005 (l. n. 311/2004) ha autorizzato i Comuni a richiedere all’Agenzia del Territorio la revisione parziale dei classamenti catastali dei fabbricati che sorgono in alcune aree.

A Milano il Comune (che ha recepito le norme di cui sopra in finanziaria assieme ad altri – soli – undici comuni in tutta Italia) ha indirizzato l’attenzione su quattro ccdd. microzone, per le quali ha chiesto la revisione. A dicembre (fonte, Il Sole 24Ore) l’amministrazione ha inviato notifiche a 19 mila soggetti titolari di 30 mila immobili i cui classamenti catastali sono stati oggetto di riordino.

Ex l. n. 342/2000 le rendite iniziano ad esplicare la loro efficacia  – legal-fiscale – dal ricevimento della notifica medesima. Di conseguenza, chi ha ricevutola raccomandata a.r. non ha che da verificare che i dati riportati nell’atto siano corretti (in primis per le intestazioni). Altre informazioni da verificare sono i dati toponomastici (via, civico, lotto, piano).

Qualora vi fossero errori, il contribuente deve segnalarli tramite una istanza di autotutela rivolta all’Ufficio provinciale dell’Agenzia. Se vi sono – tuttavia – questioni di merito sul nuovo classamento, si può esperire ricorso entro i sessanta giorni dalla notifica (includendo i giorni festivi, eccetto il periodo 1/8-15/9), con il necessario patrocinio legale.