Il Tribunale per i Minorenni di Campobasso, con Decreto 6/11/08, ha detto sì al mantenimento diretto della prole in regime di affidamento condiviso: il padre provvederà alle spese di vestiario, di istruzione e mediche, allorchè per vitto ed alloggio i due genitori sosterranno gli esborsi per il tempo che la figlia avrà trascorso presso ciascuno di loro.
Il Collegio ribadisce, nel provvedimento, giurisprudenza oramai consolidata di legittimità, sulla scorta della quale la decisione sulle misure economiche inerenti al mantenimento dei figli di genitori non sposati rientra nella competenza del Tribunale per i Minorenni, verificandosi un’attrazione in capo al giudice specializzato anche di questa decisione, purchè contestuale all’adozione di misure relative all’esercizio della potestà ed all’affidamento del figlio.
Sul contenuto del decisum, in ordine alla determinazione del contributo per mantenimento, educazione ed istruzione della prole, essa non si basa su una rigida comparazione della situazione patrimoniale dei singoli genitori, differentemente da quanto accade per la quantificazione dell’assegno in favore del coniuge separato: l’affido condiviso fa proprio il principio del mantenimento in forma diretta della prole da parte di ciascuno dei genitori, proporzionalmente al proprio reddito. Conseguenza è, pertanto, che il mantenimento in forma diretta è la regola, allorchè la corresponsione dell’assegno l’eccezione.
Oggi sono stato “condannato” a versare 2000 euro al mese per il mantenimento di due figli di 15 e 13 anni avuti da una convivenza terminata nel 1999 per i quali versavo 850 euro al mese ed in più pago circa 9000 euro di scuola privata (medie).
Ora alla scuola privata va uno solo dei due ma a fine anno per la prima frequentando un liceo linguistico vorrei mandarla all’estero investendo la stessa cifra che spendo per il secondo figlio.
Mi e’ stato attribuito un reddito di 6000 euro mensili ed e’ stato considerato anche l’eventuale bonus (che non e un reddito certo) sino a calcolare un mionreddito totale di 8000 euro.
Vorrei fare appello e proporre il mantenimento in forma diretta essendo la madre notoriamente inadeguata alla gestione finanziaria.
La madre vive tutt’oggi con un imprenditore che l’ha assunta a 1000 euro al mese !!!! Viaggia sunmacchine lussuose di lui e i due vivono assieme oramai da due anni con i miei figli.
Il TDM di Milano non ha nemmeno preso in considerazione la mia richiesta considerandomi “ricco”.
Fatto sta che gli sforzi da me fatti per raggiungere un buon reddito dopo la separazione servono ora solo a far arricchire la madre dato che in tutti questi anni ho fornito casa, alimenti, vacanze e scuole di sci ai ragazzi ma alla fine ora devo contribuire dando una cifra enorme per il mantenimento di due ragazzi che mi domando che voglia avranno un domani di cercarsi un lavoro quando hanno già in tasca 1000 euro ciascuno !!!!!
Saluti