La Cassazione spunta le armi alle difese degli indagati che dai domiciliari passano al cercere preventivo. Non hanno diritto all’interrogatorio di garanzia.
A questa conclusione sono giunte le Sezioni unite penali della Suprema corte che, con la sentenza n. 4932 del 4 febbraio 2009, hanno risolto un contrasto di giurisprudenza nato all’interno della sesta sezione penale