Gentile Avvocato Ciucio, ho recentemente trasformato un appartamento di mia proprietà con riscaldamento autonomo, dichiarando il tutto all’amministratore e all’assemblea. Questi mi autorizzavano al distacco, ma mi chiedevano di pagare una certa percentuale di consumo di gas oltre alla quota fissa. Come devo comportarmi, considerato che non ho provocato nessun danno ai condomini?

La giurisprudenza – di merito e di legittimità – da oramai lungo tempo è concorde nel ritenere che un condomino possa distaccarsi dalll’impianto di riscaldamento centralizzato senza alcuna autorizzazione del condominio, qualora riesca a provare che dalla rinuncia non siano derivati squilibri termici né ultronee spese per l’edificio.

Lei sarà pertanto tenuto a corrispondere solamente le spese di conservazione dell’impianto, ma non quelle per il suo utilizzo.