L’ultima sentenza in tema di multe della Cassazione (n. 7388/2009) sta sollevando un vero e proprio polverone di polemiche e discussioni: in breve, si dice no ai controlli automatici ai semafori, ma solo per un periodo ben preciso (e purtroppo oramai trascorso).

La Corte ha chiuso un caso iniziato a Modena nel 2003, allorchè un automobilista aveva attraversato l’incrocio col semaforo rosso, in corrispondenza di un’intersezione sulla quale il Comune aveva da poco installato un impianto Photored, in assenza di agenti in loco. Il verbale veniva redatto successivamente e quindi notificato al trasgressore, il quale proponeva ricorso sostenendo che l’Autorità avrebbe dovuto fermarlo immediatamente.

Nel 2004 il Giudice di Pace dava torto al ricorrente. Decisum totalmente ribaltato dalla Cassazione in questi giorni. Gli Ermellini motivano sostenendo che l’art. 384 Reg. Esec. Codice della Strada (che elenca i casi in cui gli agenti possono non fermare immediatamente i trasgressori) sia solamente esemplificativo, che la norma è meramente regolamentare e che il passaggio col rosso è più agevolmente sanzionabile rispetto al superamento dei limiti di velocità. Il Comune non era quindi autorizzato a utilizzare i Photored in modo sistematico senza la presenza degli agenti.

Tuttavia, dopo l’infrazione su cui si sono pronunciati i Giudici, la normativa è cambiata. La l. n. 214/03 ha introdotto nell’art. 201 CdS il comma 1bis, elevando il contenuto dell’art. 384 di cui sopra a disposizione di legge (con inserimento quindi nel Codice) e rafforzandone il contenuto. A bilanciare questo “giro di vite”, il legislatore ha tuttavia imposto che gli impianti di controllo (tipo Photored, Traffiphot et similia) utilizzabili senza la presenza di agenti dovessero riportare l’omologazione.

Nel caso dei semafori, il Ministero delle Infrastrutture ha imposto che gli apparecchi scattassero almeno due foto, per manifestare la sicurezza che chi fosse ritratto avesse iniziato ad attraversare l’incrocio quando era già rosso e che avesse completato la manovra, togliendo il dubbio che si possa essere puniti anche quando ci si trovi involontariamente in posizione vietata, ma per motivi di traffico.

Dalla data di ri-omologazione, quindi (18/3/2004), tutte le multe automatiche al semaforo sono da considerarsi legittime.