Gentile Avvocato, mi sono separato oramai quattro anni fa consensualmente. La casa coniugale è stata assegnata a mia moglie. Ho due figlie maggiorenni in affidamento congiunto. Quali sono le sorti della casa, ovvero per quanto tempo rimarrà a mia moglie?

L’art. 156-quater c.c. tratta appunto dell’assegnazione della casa coniugale, disponendola in favore dei figli minori o maggiorenni conviventi ma non autonomi dal punto di vista economico e del genitore presso cui essi sono collocati.

Ovviamente, va da sé che tale diritto venga meno allorchè la prole divenga autosufficiente ovvero l’assegnatario non abiti o cessi di abitare stabilmente nella casa coniugale ovvero ancora conviva more uxorio o contragga nuovo matrimonio.