Quesito: la caduta da scivolamento sulle scale della propria abitazione può essere considerata come infortunio in itinere se ci si stava recando al lavoro?

La questione è certamente molto delicata, sia per motivi di giustizia formale che sostanziale. La Cassazione, con il “leading case” n. 921/2003, ha – purtroppo a parere di chi scrive – negato indennizzo all’infortunio occorso ad un lavoratore caduto mentre percorreva le scale del condominio per recarsi al lavoro.

La prassi Inail ha chiarito che è escluso dalla tutela l’infortunio avvenuto nell’ambito domestico (anche nelle pertinenze dell’abitazione e delle parti condominiale: pianerottolo, scale, viali interni, et cetera). Alle giuste condizioni, si può invece avere tutela quando l’infortunio si verifichi nelle strade aperte al traffico indifferenziato.

Rispetto al luogo di lavoro, l’infortunio avvenuto fuori dalle pertinenze dello stesso luogo va inquadrato quale infortunio in itinere, allorchè quello occorso all’esterno all’interno delle pertinenze è più precisamente “infortunio in attualità di lavoro”.

Per concludere, l’infortunio di cui in quesito non è indennizzabile dall’Inail; la relativa pratica verrà considerata dall’Inps come malattia comune.