Rispondo a un quesito che mi pongono diversi clienti. In caso di sottrazione del bancomat e/o carta di credito, la banca deve rimborsare quanto eventualmente sottratto?
In caso di furto o smarrimento di una carta (di credito o di debito), la prima – e ovvia – cosa da fare è “bloccarla” al più presto possibile: tenere quindi sotto mano i numeri telefonici per procedere a tale incombenza è di fondamentale importanza.
Le spese avvenute dopo questa telefonata sono in toto rimborsabili dall’istituto di credito, poiché previamente informato dell’accaduto. Per quanto invece riguarda le uscite avvenute medio tempore, cioè prima del blocco, la maggior parte degli emittenti non prevede alcun rimborso (se non talvolta una quota fissa).
Questo perché l’onere della prova di aver custodito correttamente il codice pin incombe sul soggetto derubato, e si tratta, come è agevole intuire, di un onere particolarmente gravoso, la cui prova – come dicevano i latini – è diabolica.