Gentile Avv. Ciucio, ho ricevuto un avviso di accertamento basato sui miei studi di settore. Nelle note, in fase di compilazione, avevo inserito alcune mie osservazioni sul perché mi discostassi dal minimo richiesto, ma queste non sono state prese in considerazione dall’Agenzia delle Entrate. E’ corretto ciò? Grazie

Sezioni Unite della Cassazione, sentenza 18 dicembre 2009, n. 26635: “I parametri e gli studi di settore, applicati nelle procedure di accertamento tributario standardizzato, costituiscono un sistema di presunzioni semplici, la cui gravità, precisione e concordanza non è determinata ex lege, ma nasce dal contraddittorio con il contribuente, da attivare obbligatoriamente, pena la nullità dell’avviso di accertamento, che deve essere motivato esponendo le ragioni per le quali i rilievi del destinatario dell’attività accertativa sono stati disattesi“.