Oggi voglio affrontare un problema che mi ha impegnato per molto tempo e che ho risolto recentemente, anche attraverso la consultazione di vari siti e forum. Si tratta dell’integrazione della Businesskey della Infocert utilizzata con Mac OsX (la mia è stata acquistata presso la CCIAA di Milano) con la negoziazione dei parametri di sicurezza richiesta da alcuni siti (es. www.giustizia.it, che per alcune funzioni domanda la verifica cd. forte tramite CNS).
È un tema molto importante per noi avvocati, specialmente da pochi giorni. Ricordo infatti che dal 24 maggio 2013 sono operative ed efficaci le nuove norme sulle notificazioni in proprio tramite PEC.
Tornando all’integrazione Businesskey-Mac OS X (al momento, chi scrive utilizza l’ultima versione, 10.8.4, cd. “mountain lion”), per prima cosa occorre dire che non è possibile utilizzare Safari o Chrome – pur ottimi browsers – perché essi non dispongono di impostazioni avanzate. Bisogna quindi usare Firefox, ovviamente aggiornato all’ultima release disponibile. È presente all’interno della chiavetta usb una versione portatile di esso, ma io consiglio di non usarla perché se necessitate di aprire anche la versione su mac non vi sarà possibile.
Inserite quindi la businesskey nella porta usb del vostro mac. Aprite Firefox per OSX (al momento, vers. 21.0), quindi andate su “preferenze”, poi “avanzate”, “cifratura”, “dispositivi di sicurezza”, “carica”: qui apparirà una piccola schermata dove in alto avrete “nuovo modulo PKCS#11” (lasciate pure così) e in basso “sfoglia”. Cliccandovi, dovrete cercare il seguente percorso: /Volumes/BUSINESSKEY/Mac/DikeXLite.app/Contents/
Resources/libbit4hipki.dylib, quindi confermate. A questo punto, il CNS è “caricato” nel browser, pronto per l’uso. Consiglio di estrarre e reinserire in sicurezza la chiavetta, chiudere Firefox e riavviarlo. In questo modo, quando visiterete un sito che richiederà un certificato, dovrete semplicemente introdurre la vostra businesskey e digitare il codice d’accesso.