Gentile Avvocato, sono un carrozziere al quale non è stato pagato un lavoro. Vorrei procedere per decreto ingiuntivo, ma non ho ancora emesso la fattura per evitare il versamento dell’iva. So che si potrebbe evitare ciò facendo una fattura pro forma. E’ corretto?

Gentile Lettore, la fattura pro forma è un documento utilizzato dai liberi professionisti e privo di valore fiscale (difatti noi indichiamo espressamente questo quando la inviamo al cliente): lo si utilizza come strumento per formalizzare – in genere – la chiusura di una posizione (con il dettaglio di onorari e spese) e per far decorrere i termini di pagamento non anticipando allo stesso tempo l’iva all’Erario.

Diversamente, Lei sarà costretto a emettere fattura con l’indicazione dell’iva stessa. Successivamente, in fase cd. monitoria (ricorso per decreto d’ingiunzione), lei produrrà la fattura, unitamente all’estratto autentico notarile del registro iva (sulla cui utilità pratica, a seguito della soppressione della bollatura dei registri de quibus, molti s’interrogano..) ovvero, secondo parte della giurisprudenza, ad una autocertificazione ex l . n. 445/2000 del legale rappresentante.